Spider-Man 3
di Sam Raimi (Usa, 2007)
con Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Thomas Haden Church,
Topher Grace, Bryce Dallas Howard, James Franco,
Elizabeth Banks, Rosemary Harris, James Cromwell,
Bill Nunn, Theresa Russell, Tim De Zarn, J. K. Simmons,
Ted Raimi, Mageina Tovah, Daniel Gillies, Elya Baskin
Al cinema non mi sono divertito un granché. Non è il mio genere di film. Lo sapevo già ma questa visione mi è servita a ribadirlo.
Premessa: non ho visto il secondo episodio e del primo – visto in DVD – ricordo davvero poco.
I miei complimenti comunque a Sam Raimi per tutto ciò che è ‘action’ nella pellicola. Nelle costruire scene d’azione, i combattimenti soprattutto, è stato molto capace. Nessuno può dire il contrario. Ho apprezzato particolarmente la scena della trasformazione di Marko in Sandman e quella in cui il simbionte prende possesso del corpo di Eddie Brock. Tanto sbalorditiva, quanto futuristica la tecnologia di cui dispone il nuovo Goblin. Davanti alla grande tavola da skate che funge da aliante si rimane a bocca aperta.
Per il resto sono mediamente d’accordo con i commenti dei fan su SpiderMan3Weblog (blog a cui collaboro con Brad).
Troppa carne al fuoco. La sceneggiatura comprende un sacco di personaggi – di cui ben 3 nemici (Sandman, Venom e il nuovo Goblin) – e diverse trame che è impossibile esplorare in 156 minuti. Tre ore di film forse sarebbero state troppe ma, in alternativa, si sarebbe potuto concentrare la storia su uno – al massimo due – villain, senza cioè dover necessariamente andare a ripescare Gwen Stacy – la findanzata storica di Peter Parker – o altri personaggi ancora.
Quelle poche trame che vengono portate a compimento subiscono una improvvisa accelerazione verso il finale, come se si avesse fretta di mettere la parola fine e quindi ogni scorciatoia fosse buona per arrivare alla meta prefissatasi.
I fan più duri e puri sono rimasti delusi del fatto che a Venom, il più affascinate tra i nemici, fossero riservati solo i 15/20 minuti finali del film. In molti si sono chiesti quale fosse l’origine del simbionte caduto come meteora dal cielo e se non fosse stato il caso, invece, di attenersi all’origine di Venom così come era stata concepita originariamente nel fumetto.
Mistero anche sulle sorti di Sandman che, pentito, batte in ritirata e su quelle di sua figlia. Ci si chiede poi se Venom sia definitivamente stato eliminato o ci si debba aspettare una sua apparizione in uno dei prossimi tre episodi – già confermati dalla Sony Pictures.
Tobey Maguire non riesce proprio a togliersi dalla faccia quell’espressione da babbeo. Eppure non credo che nel fumetto Peter Parker avesse le sembianze di un cretino di tale portata. Se date una occhiata alle immagini delle varie premiere internazionali vi rendereste conto che quell’espressione vacua non va via dalla faccia di Maguire nemmeno in quelle occasioni. Semplicemente non recita. Non è. Ci fa.
Kirsten Dunst mi piace sempre più. Non è una bellona ma recita bene ed in molte scene esprime grande tenerezza.
James Franco è il migliore del film in quanto a recitazione. Teniamolo ben d’occhio. Candiderei il suo sorriso beffardo ad una pellicola con protagonista un giovane James Bond.
Thomas Haden Church è un omone con due spalle così. Ha una faccia da capomastro ma credo che sia stata davvero una buona scelta per il ruolo dell’uomo-sabbia. La voce che gli hanno affibbiato – quella di Pino Insegno – per una volta definisce ancora meglio il personaggio. Parentesi polemica: ma perché i doppiatori son sempre gli stessi? Com’è che fanno doppiare tutto alle solite quattro voci stranote? Chiusa parentesi.
Dallas Bryce Howard fa la biondina cretina. Una perfetta oca. Ma perché? Non è chiaro il motivo per cui gli autori abbiano calcato la mano in questo senso. Nel fumetto pare che non ci fosse alcun accenno a questa vacuità del suo personaggio. Comunque anche l’attrice ha una faccia troppo da bambolina. Anzi da bambolona, visto il peso e la stazza.
J. K. Simmons fa il buffone. Il suo personaggio è troppo caricaturato. Fa uno strano effetto vederlo recitare così, soprattutto dopo aver ammirato la sua performance di psichiatra equilibrato ed integerrimo nella serie tv Law & Order.
Colonna sonora non pervenuta. Forse sono state le mie orecchie a riufiutarsi di sentire quella musica.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.
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