Orwell 1984
di Michael Radford (Gran Bretagna, 1984)
con John Hurt, Richard Burton, Suzanna Hamilton,
Andrew Wilde, David Trevena, David Cann, Peter Frye,
Gregor Fisher, Cyril Cusack, Anthony Benson, James Walker
Vi dirò poche cose: questo film mi è piaciuto. Ma ovviamente meno del romanzo di George Orwell da cui è tratto. Stimo molto quest’autore in quanto credo che avesse capito tutto della vita (intesa nel senso più ampio del termine).
Bravissimo il regista Michael Radford a rendere la cupezza dell’atmosfera di un indefinito futuro in cui regna il totalitarismo assoluto.
Sensata anche la scelta del cast: i due amanti protagonisti non sono belli, non sono le solite star strafighe del cinema. Ed è un bene poiché questo aiuta a comprendere la mediocrità dei personaggi che vivono la storia raccontata. Sono normali, sono come noi. Siamo noi. Una cosa del genere potrebbe succedere ad ognuno di noi, a tutti.
Richard Burton forse è sprecato. Il suo è un volto troppo bonario. Per la figura del capopartito O’Brien io avrei preso qualche volto più rude o comunque qualuno a cui sarebbe riuscito più semplice avere espressioni severe e seriose.
La colonna sonora è stata curata dagli Eurythmics; il loro suono a volte pare quasi attuale cioè fin troppo moderno per essere stato creato nel 1984.
Nota 1. Il film è stato girato nel 1984 esattamente nei mesi in cui Orwell ambientò il suo romanzo.
Nota 2. Richard Burton è morto nel 1984. A lui è dedicato questo film.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.