Sabato scorso, 31 Marzo, sono stato a Milano per l’aperitivo (o dovrei dire Dinatoire?*) organizzato da Stronza, una delle blogger del Grazia Blog. La location era una grande villa d’epoca su Corso Vercelli. A prima vista sembrava un luogo molto chic (pure troppo) per gente snob. Sbagliavo. Mi sono dovuto ricredere subito. Una volta entrato e rotto il ghiaccio, tutti i partecipanti sono sembrati davvero affabili e disponibili.
Con me c’era il mio amico Espagniuo che ringrazio qui – pubblicamente – per avermi ospitato una notte nel suo stupendo bilocale e per avermi accompagnato.
E’ stata una fortuna incontrare i
Tatini (Thursdaynext e Mirkuz). Ho trascorso un bel po’ di tempo seduto al tavolino a chiacchierare con loro. Così facendo il tempo è passato in fretta, molto più velocemente del previsto; praticamente non mi sono affatto annoiato. Ho anche evitato di girare per la sala a chiedere a tutti con imbarazzo: “Tu chi sei?” Ma forse ho sbagliato: avrei dovuto socializzare di più. Tipo avrei potuto salutare Pm10. Maledetta timidezza! Non ero sicuro al 100% che si trattasse di lei. Sorry.
E’ stato un piacere conoscere il partner di
Stronza (GianMarco Neri), così come il simpatico Succo che ho trovato molto più giovane di quanto dimostra in questa foto e molto meno altezzoso di quanto ci si possa aspettare da un guest-blogger di grazia.blog.it. In altre parore: donne fatevi sotto. Ha anche due occhi azzurri che pare abbiano subito fatto colpo.
Tra gli imbucati c’era anche quell’uragano di
Lele Dainesi, un uomo che ha una stupenda quanto invidiabile collezione di t-shirt** e che ci mette 3 secondi a metterti a tuo agio. Grande Lele! Ogni tre secondi tirava fuori la sua agendina cartacea per segnarsi i contatti di tutti quelli che avvicinava. Inarrestabile. Credo fosse un imbucato perché sono stato io a spiegargli chi fosse l’organizzatrice e a presentargli Laura Carcano a.k.a. Bambolescente. Ho fatto male? :D
Un grazie di cuore a
Mafe e Vanz che mi hanno autografato le copie del loro doppio libro. Sono stati davvero gentili ad offrirci un bel po’ copie gratuite anche se, ahiloro, pare che non stiano vendendo granché. Peccato. Oggi in treno sono riuscito a leggere tutto d’uno fiato “Il mouse e la topa – Dalla Rete al letto divertendosi molto” e mi sembra davvero un libello simpatico. Presto leggerò anche l’altro e posterò su queste pagine un commento che giù vi anticipo essere positivo.
Tra l’altro ho scoperto che
la maestrina Mafe è una conterranea (o conterronea) e che sul suo vero nome ci avevo preso con estrema precisione. :)
Mi ha fatto molto piacere ricevere una calda accoglienza dalla
padrona di casa e da Laura. Grazie ovviamente anche a loro. La prima delle due, che era a capo di tutto l’evento, nonostante fosse attenta a che tutto filasse liscio, non ha dato di matto. Mi spiego meglio: non appariva affatto nervosa per la tensione, anzi era fantastico vederla continuamente sorridere e sgambettare da un’angolo all’altro della sala per coinvolgere tutti in questa o quella discussione.
Peccato non aver conosciuto
Marcom. Laura stava lì lì per presentarmelo quando sono dovuto andar via.
Mi aspettavo più gente. Pensavo di trovare circa 150 persone. Nesono arrivate invece 50/60. Il bello comunque era che sembrava si conoscessero tutti, nonostante molti si erano solo letti/commentati tramite blog o contattavi via email/messenger. Stesso discorso valga anche per il sottoscritto.
Note a margine: poco prima che andassi via ho notato la presenza di
Filippo Facci che conversava in un angolo con un tizio, seduto ad un tavolino, mentre trangugiava parte dell’ottimo buffet***. Vestiva di grigio metallizzato.
Sul
Grazia Blog è già scattato il gioco del ‘commenta l’evento’.

*Pare che adesso il termine “aperitivo” o “cocktail party” non sia più di moda.
** Sabato 31 Marzo indossava una maglietta nera con la scritta 1Up sovrastata da una grande immagine del funghetto che in
Super Mario Bros. dava una vita in più al giocatore.
*** Il cibo, sia salato che dolce, era molto buono e per fortuna tra le bevande c’erano anche acqua liscia, gasata e un paio di succhi di frutta. Lodi per chi ha pensato anche agli astemii. L’involtino di ananas avvolto da una piccola fetta di prosciutto mi è sembrata una ‘fresca’ idea. Il capocameriere purtroppo era un tantino distratto e nervoso. Ai miei complimenti per il buffet ha reagito meccanicamente con un “Vuole dell’altro succo di pompelmo rosa?”