“Mass Hysteria”
di Ghemon Scienz (dall’E.P. “Ufficio Immaginazione”, 2006)

Intro (Piero Ciampi, da “Adius”):
… perché un cuore giace inerte
rossastro sulla strada
e un gatto se lo mangia
tra gente indifferente
ma non sono io
sono gli altri…

(Parlato)
E insomma praticamente alla fine mi fa:
“Guardi me lo dovrebbe tagliare alto così, per cortesia”
E io gli faccio: “Ma io mica so’ falegname”.
Hai capito… mah
Si ma invece… te… come va?
‘somma
No, te vedo un po’… po’ giù… abbattuto…
C’hai na faccia… t’apposto? Giornattaccia…

Mnmn…
ho un mal di testa pazzesco, guarda!
Dovrei raccontarti cosa mi è successo…
e più cerco di calmarmi
e più spesso sono vittima degli altri!
(aspe’, fammi spiega’, aspe’, aspe’)

Milioni di anni luce a una distanza siderale
Eppure è tutto cio’ che so desiderare
Quando l’ego della gente vuole dilaniare il mio
Acqua! Che mi sto per disidratare
Devo caricare a coppe per non farmi accoppare
Ma la mia educazione scompare
Quando alla gente mostri il tuo lato un po’ meno formale
Sanno che lo possono forzare (bastardi!)
Se prendo Carlo per primo,
e sembra che ha trovato sua zia con un filippino
La zia vive da lui perché il marito l’ha lasciata,
e poi l’hanno licenziata
E il marito s’é tenuto anche il bambino!!!!!
C’è Gianno che ha problemi con la fidanzata
E non sopporta la sua personalità spiccata
..lei balla, sa fare la spaccata
peccato che l’ha fatta a tutti quelli con cui è stata!
(ma pensa tu che tipa… assurdo!)

Mass Hysteriaaaa
Sono solo storie, sono solo paranoie!
Sono solo storie, sono solo paranoie!

I lacci delle sneakers,
il circolo di caccia con tua madre,
lo shampoo alle ortiche
Non ne posso più!
Tastiere che non vanno,
3 euro e 20 di debiti,
Oh quella m’ha guardato!
E non ne posso più!

Ed ogni scusa è buona per sdrucirmi l’alma,
per scucirmi calma
Prevaricazione della mia intimità
Non stop!
Nemmeno se gli dici basta
E sei convinto che il concetto principale basti?
Gli altri non vogliono solo lamentarsi
Vogliono fare a gara a chi ha più cazzi nella vita,
per dire che stanno per superarti.
Ma io, non ho pazienza e fede illimitate
Non ho molto tempo, anzi ore contate
E a dirsela tutta e voi mi scusate
ma ‘ste gare di tragedie non le ho mai sopportate!
Tipo Luigi che di lavoro fa il fonico,
nei film horror, ma che è debole di stomaco
Dice che tutta la paura gli è passata
perché ha visto più di una donna svegliarsi struccata!

Mass Hysteriaaaa
Sono solo storie, sono solo paranoie!
Sono solo storie, sono solo paranoie!

I lacci delle sneakers,
il circolo di caccia con tua madre,
lo shampoo alle ortiche
Non ne posso più!
Tastiere che non vanno,
3 euro e 20 di debiti,
Oh quella m’ha guardato!
E non ne posso più!

Isteria di massa è una matassa da sbrogliare
e non mi passa più
Vorrei capire quando è il tempo come Tenco
Che sposto l’obbiettivo sulle mie cose
– Altri permettendo –
ma adesso
Vado premettendo che vi sto pretermettendo
Tutta una serie di bestemmie che trattengo
Per evitare di avvilire la mia musica con tutte le espressioni tipiche del vilipendio
e della maleducazione
Del gergo vernacolare
perchè mi perdo nel tuo fitto gesticolare
Mentre mi parli del fatto che stavi male
perché hai dato una scodella di soffritto al tuo cane!
A te la scelta delle buste hai una sola opzione
Tanto lo sai com’è che va in ogni situazione
A me non me ne frega un cazzo di ciò che racconti
se cerchi soltanto la compassione
(mo alza il culo e vattene cammi’, vai!)

Mass Hysteriaaaa
Sono solo storie, sono solo paranoie!
Sono solo storie, sono solo paranoie!

I lacci delle sneakers,
il circolo di caccia con tua madre,
lo shampoo alle ortiche
Non ne posso più!
Tastiere che non vanno,
3 euro e 20 di debiti,
Oh quella m’ha guardato!
E non ne posso più!

Mass Hysteriaaaa
Sono solo storie, sono solo paranoie!
Sono solo storie, sono solo paranoie!

I lacci delle sneakers,
il circolo di caccia con tua madre,
lo shampoo alle ortiche
Non ne posso più!
Tastiere che non vanno,
3 euro e 20 di debiti,
Oh quella m’ha guardato!
E non ne posso più!