Un italiano in America

Un italiano in America

di Alberto Sordi (Italia, 1967)
con
Vittorio De Sica, Alberto Sordi
Bill Dana, Franco Valobra, Lou Perry,
Gray Frederickson, Alice Conden, Bettina Brenna


Onestamente pensavo che la regia di questo film fosse stata curata da De Sica. In realtà poi, a fine pellicola sui titoli di coda ho letto che invece si trattava di Alberto Sordi. Quasi a dire cioè che a volte l’allievo supera il maestro. Comunque sia a me questo film è piaciuto molto. Credo che sia un classico del genere. Sempre a patto che un genere così possa esistere. Diciamo pure quindi piccolo capolavoro della celeberrima commedia all’italiana. La coppia De Sica/Sordi, tra l’altro, ha sempre dunzionato bene, sin dai tempi della prima edizione de "Il conte Max", film che proprio in questi giorni viene citato e parodiato dalla coppia De Sica figlio (Christian) e Rodolfo Laganà in uno spot Tim.
La trama: Alberto Marozzi è benzinaio trentenne della provincia di Viterbo. Un giorno, all’improvviso, viene invitato da suo padre, Lando Marozzi detto Mandolino, ad andare negli Stati Uniti, nonostante non l’abbia mai conosciuto e sia stato da questi abbandonato quando era ancora bambino. Arrivato negli States rimane incantato dalla grandeur delle città americane, dai paesaggi, dalle automobili, dalle costruzioni e dalla mentalità moderna degli americani. Suo padre si finge ultramiliardario e gli promette un futuro raggiante da ricco cittadino americano. Ben presto però l’imbambolato Alberto si accorgerà che suo padre è un truffatore incallito e che le sue sono solo grandi frottole. Si renderà anche conto che forse sarebbe stato meglio per lui restare al paese per trascorrere una onesta vita da benzinaio. 
Piccolo appunto: facendo forse leva sull’ignoranza degli italiani di allora riguardo la geografia del suolo statunitense, il viaggio che intraprendono padre e figlio risulta un po’ sconclusionato. Da un momento all’altro i due, infatti, si ritrovano immediatamente dalle strade del Bronx al confine tra California e Nevada.
La colonna sonora curata dal maestro Piero Piccioni è, a dir poco, bellissima.

La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.