di Steven Soderbergh (USA, 2000)
con Catherine Zeta-Jones. Michael Douglas,
Benicio Del Toro, Tomas Milian, Don Cheadle,
Luis Guzmàn, Dennis Quaid, James Brolin, Steven Bauer
Miguel Ferrer, Benjamin Bratt, Amy Irving, Albert Finney

Questa per me è stata la seconda visione. La prima fu anni fa quando lo proiettarono, ancora studente universitario, all’ex Circolo Vizioso di Roma – ormai noto come associazione "Sotto Casa di Andrea". Di questa pellicola non ricordavo granché se non che ci recitasse anche un invecchiatissimo Tomas Millian e che il finale non mi fosse piaciuto. Diffati Soderberg tecnicamente è un gran regista. Desisamente bravo ed al passo coi tempi. Però qui non ci ha preso. Per più di due ore mena il can per l’aia e alla fine ti lascia con l’amaro in bocca. C’è anche una sfumatua di buonismo che dopo tanto cinismo non ti aspetti e che, devo dire, appare decisamente fuori luogo. Che altro aggiungere?
Il cast è quello che è. Nel senso che hanno chiamato grossi nomi. I soldi, cioè, c’erano e sono stati spesi bene. Anche per ruoli di secondo piano come quello di Dennis Quaid e Luiz Guzman. Douglas ci sta bene nell’abito da giudice ingessato, così come la sua Catherine in quello di una signora sposata ad un narco-trafficante solo per interesse, che finge di essere all’oscuro di tutto non appena suo marito viene arrestato, per poi diventare essa stessa capo e mente arguta nel trafficare sostanze stupefacenti (appunto). Un’altro perfetto nella sua parte è Steven Bauer: sembra sia nato per interpretare (solo interpretare?) il narcotrafficante sullo schermo. Su Don Cheadle non mi esprimo: non l’ho ancora capito come attore. Mi pare che sta volta sia stato messo lì solo perché nella parte del poliziotto buono non si voleva impiegare il solito bianco sopra i 40 anni. Benicio Del Toro è un grande. Forse è quello che recita meglio in questo film ma meriterebbe un po’ più di considerazione da Hollywood. Mi dicono stia girando in questi mesi il ruolo da protagonista in un film dedicato a Ernesto ‘Che’ Guevara. Staremo a vedere.