Marco Fullone

Post breve per dire che venerdì scorso – 15 Settembre – in compagnia dell’amico Negus, sono andato al Modo, l’american bar molto loungie che si trova nei locali in cui fino allo scorso anno era ospitato il leggendario "Il locale" (Vicolo del Fico, 3 – Roma) . Sul mio account Flickr ho postato una foto scattata durante la serata.
Ci sono andato perché a mettere i dischi c’era 
Marco Fullone, storico dj e selezionatore per Montecarlo Nights, un programma di suoni supercool nel palinsesto di RadioMonteCarlo. Lui che è anche il curatore dei 4 volumi della compilation A Longue Supreme, pubblicata dalla label SoulStar (sottoetichetta della tedesca Clubstar) capita di rado nella Capitale, per cui questa era una occasione da non lasciarsi sfuggire.
Devo dire che la musica era un po’ anonima, ma la selezione tutto sommato mi è piaciuta: una house discreta che bene si adattava alla fighettagine dell’ambiente, dell’arredamento e della clientela – tutta ovviamente over-thirty. Bella musica dicevo, eccezion fatta per due pezzi: una versione un po’ troppo accelerata di un brano tratto dall’album
Tanto Tempo di Bebel Gilberto ed una versione house-tamarra di Mas que nada eseguita da Sergio Mendes con i Black Eyed Peas.
Fullone è un dj 44enne simpatico e gentile. Quando gli ho chiesto il nome di un brano mi ha risposto senza remore, mostrandomi immediatamente la copertina del vinile, e non ha battuto ciglio nemmeno quando, molto immodestamente, mi sono permesso di suggerirgli un paio di pezzi di un nuovo gruppo – i
Phunk Electric – che secondo il sottoscritto ben presto faranno breccia sulle piste di tutta Italia.

Sempre a proposito: ieri mattina, su indicazione del noto blogeer Akille, ho scoperto l’esistenza di RadioMonteCarlo2. Trasmette anche online in streaming, la selezione musicale è a cura dello stesso Fullone. Vi consiglio vivamente di porci orecchio. Che ve lo dico a fare!?!