Gioco di donna
(Head in the clouds)
di John Duigan (Usa, 2004)
con Charlize Theron, Penelope Cruz, Stuart Townsend
Un bel film. Non mi aspettavo granchè da questa pellicola, invece mi ha sorpreso piacevolmente.
Charlize Theron è sempre molto bella. Qui è bellissima. No, anzi, di più. Il suo personaggio poi emana una simpatia unica e sbarazzina che la rende estremamente gradevole. Di fascino ne ha da vendere. Un plauso inoltre ai costumisti che le hanno conferito nell’abbigliamento uno stile impareggiabile. Brava anche nella recitazione. Non dimentichiamoci che questa attrice ha vinto l’Accademy Award (l’Oscar) per l’interpretazione nel film "Monster".
Buona recitazione anche per Stuart Townsend, un trentenne di bell’aspetto che ancora non ha sfondato in quanto a popolarità. Come a dire che qui da noi non lo conosce praticamente nessuno. Tant’è vero che sulla locandina italiana il suo nome non appare a caretteri cubitali.
Dolcissima invece Penelope Cruz. Qui veste i panni di Mia, una giovane spagnola (zoppa) di stanza a Parigi in cerca di fortuna. Dapprima spogliarellista, poi modella/musa/amante per la fotografa Gilda Bessè (Charlize Theron).
La trama: due giovani si conoscono nel college a Cambridge, per caso, una notte. La loro amicizia presto si tramuta in amore e passione. Una storia che durerà nel tempo e che avrà il suo apice durante gli anni che trascorreranno insieme a Parigi, in compagnia di una terza amica/amante, tale Mia.
La scheda di Cinematografo.it, quella di FilmUp Leonardo e quella di MyMovies.it.