È una vita che ti aspetto
di Fabio Volo
Mondadori Oscar Bestsellers, 2004
179 pagine, 7,80 Euro
Niente più che un diario, ben scritto, sincero e incredibilmente credibile. Il lettore italiano, maschio, tra i 25 e i 35 anni, ci si ritrova con tutte le scarpe. Forte del successo del precedente “Esco a fare due passi”, Fabio Volo ci riprova e ci riesce. Anche questo libro ben presto è diventato un best seller. Bisogna, allora, a questo punto, chiedersi quale sia il segreto di tale successo editoriale. La fama del personaggio? Il volto noto? Le frequentazioni televisive e radiofoniche? Potrebbe anche esserci un ghost writer alle spalle di Volo, il risultato cambierebbe di poco. Non è questo il posto per fare valutazioni sulla moralità dell’uso di ‘scrittori fantasma’.
Il libro è bello, mi è piaciuto tanto, lo rileggerei. Forse perché il primo capitolo avrei potuto scriverlo io, tanto mi somiglia. Rinfranca a volte sapere, immaginare, che qualcuno pensa le stesse cose che pensi tu. Che prova quello che provi tu e che fa esperienza delle stesse situazioni di cui anche tu fai esperienza. Come si diceva una volta? Mal comune mezzo gaudio?
La schdeda di Internet Bookshop e quella di BOL Italia
IO l’ho letto un paio di mesi fa e già l’ho dimenticato. Certo è stato piacevole da leggere, con situazioni, pensieri e sentimanti largamente condivisibili e condivisi. Però Non mi è sembrato niente di che, nè per scrittura, nè per profondità . Una perfetta lettura leggera ed estiva.
Io non sono arrivato alla parola “fine”.
Non mi è piaciuto per nulla.
che dire, smerz? molto snobisticamente, a ognuno i suoi maitre a penser ;)
Ciao, bel blog. Anche a me è piaciuto li per li, proprio perchè descrive situazioni di vita comune nelle quali tutti si ritrovano. Un po’ come è stato anche per esco a fare due passi. Anzi, è proprio un po’ il seguito del precedente libro. Tra poco ne uscirà un altro, che appunto sembra sia ancora un seguito immaginario di è una vita che ti aspetto. Cioè pare affronterà il tema matrimonio, crisi, vita di coppia. Ad essere sincera, non mi entusiasma gran che come personaggio, però lo leggo perchè è una lettura leggera. Ciao. Barbara