MIO COGNATO
di Alessandro Piva (Italia, 2003)
con Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Mariangela Arcieri, Alessandra Sarno
Se non siete pugliesi come me, difficilmente vi divertirete. È effettivamente una commedia noir. Si ride un po’ per la goffaggine dei personaggi, un po’ per la loro lingua, un po’ per le loro tristi condizioni. Purtoppo, però, questo film non è sottotitolato come “La capa gira”, il precedente dei fratelli Piva. In molti passaggi nella sala eravamo in pochi a ridere. Le espressioni, gli atteggiamenti, i gesti, le abitudini dei personaggi sullo schermo sono costruiti così bene che forse solo chi li ha vissuti in prima persona riesce ad interpretarli e a riderci su. Intendiamoci: a Bari (ed in provincia) non siamo tutti dei malavitosi o dei laidi, ipocriti, fedifraghi, ecc. Però certa gente la consosciamo bene perché ci vive accanto da tempo. Da sempre, mi verrebbe da dire. Il film è delizioso. Si ride, dicevo, ma non solo. La trama è scorrevole. I personaggi prendono subito forma. L’astio tra i due parenti acquisiti si sente da subito. Piano piano, però, le cose cambiano. Durante il corso dei fatti, sulla strada, alla ricerca dell’oggetto preduto, i due spiriti così differenti si avvicinano molto. La prospettiva quasi si ribalta.
Trattasi di un vero road-movie con redenzione? Forse. Ad ogni modo il finale sorprende poco. Forse si è detto già troppo in questi giorni di presentazioni, recensioni e commenti. Il parallelismo con il film “Il sorpasso” c’è, è evidente, fin troppo, ma non bisognava dirlo allo spettatore prima di invitarlo ad entrare in sala. Stuzzicarlo va bene ma dirgli il finale (o quasi) mi sembra un po’ troppo! Simpatica l’auto-citazione che i Piva si concedono. Ottimo il casting. A partire dai due protagonisti, fino alla signora anziana che “fa le bottiglie” in casa. Una particolare citazione per la colonna sonora di Ivan Iusco. A Nero (mio pseudo-collega, compagno di stanza e d’avventure) è piaciuta molto. Sarà stato forse per un brano che ricorda le sonorità del nostro compaesano Nicola Conte.
a parte che a me luigi lo cascio piace troppo, ‘sto film è da tre settimane che me lo devo andare a vedere e non trovo mai il tempoooo!!! :D
uffa, però potevate aspettarmi..