10 gg. appena

La prassi dei diari on-line mi obbliga, di ritorno dalle vacanze, a lasciare un post, anche se minimo, per raccontare quanto successo durante le stesse.
Ebbene, le mie vacanze “effettive” sono durate dal pomeriggio di giovedì 7 alla tarda sera di lunedì 18 (Agosto).
Durante questo periodo sono tornato nella mia cittadina d’origine (Puglia, 8 Km dal mare). Ho re-incontrato diversi amici e conoscenti e con loro ho trascorso molte delle mie giornate pugliesi. Di giorno in riva al mare, sotto il Solleone o (quando possibile) al riparo, in un angolo ombreggiato. La sera in ville, pizzerie, pub, discoteche, etc. Una vacanza delle più classiche, insomma.
I due avvenimenti “fuori dal comune” sono stati:
1. visita alla rinomata spiaggia di Capitolo (Monopoli – Ba) in data 15 Agosto. Tutti ne parlavano. Il mare è molto “caraibico”: limpidissimo e di colore verde con sabbia molto chiara. La notorietà di questo posto era dovuta soprattutto ad un lido (il Sabbiadoro) che la domenica pomeriggio pare aprisse una piccola pista in cui suonavano musica house, in vero stile discoteca. Tant’è che l’iniziativa aveva anche un nome (Bolina) ed una specie di ingresso riservato agli avventori del lido, con tanto di biglietto e buttafuori. La sfiga ha voluto che questa bella abitudine sia durata fino agli inizi di questo mese. Il giorno in cui sono arrivato ho scoperto che il “servizio discoteca” (chiamiamolo così) era stato sospeso per disturbo alla quiete pubblica. Ora mi chiedo: se è vero che, da una decina di anni a questa parte, quasi tutti gli stabilimenti balneari cercano di attirare giovani e di allietare i loro pomeriggi al mare con musica ad alto volume e la cosidetta animazione (un tizio che muove i fianchi e cerca di farsi imitare dalla massa di ballerini provetti). Perchè solo lo stabilimento che osava mettere musica gradita al sottoscritto ha subito le conseguenze delle lamentele dei soliti vegliardi che si sentono infastiditi da tanta vitalità giuovanile? Perchè non è stato un altro lido a mandare a casa il deejay? Perchè l’intrattenimento musicale è mancato proprio nel giorno di maggior affluenza di tutta la stagione? Deluso ed annoiato per gli oltre 100 Km percorsi, ho disertato il “Sabbiadoro” e sono andato a sollazzare sulla spiaggia pubblica annessa al “Bar Collando” che, come tutte le spiagge italiane il giorno di Ferragosto, era così popolata da far invidia a Time Square la notte di Capodanno.
2. incontro col buon vecchio “Pinocchio”. La notte del 14 mi sono recato al Nettuno, sulla strada che da Bisceglie porta a Molfetta. Da anni questo villaggio ospita nottetempo la sede estiva della discoteca “Jubilee” (normalmente sita a Corato). Qui vi ho trovato il deejay (dagli amici noto come “Pinocchio”), che da anni, ormai, suona come resident in questo club e che nell’inverno 1995/96 mi volle come speaker per il disco-pub “Nessie”. La giovane età e alcune vicende personali mi indussero ad abbandonare tale incarico dopo poche serate. Per i più non significherà assolutamente nulla ma, all’epoca, la cosa aveva per me molta importanza. L’allontanamento, infatti, fu per me causa di grande tristezza. Ad ogni modo, ci siamo incontrati dopo tanti anni. Mi ha fatto piacere essere riconosciuto. Abbiamo scambiato due chiacchiere come se un tempo fossimo stati grandi amici. L’argomento di discussione era, naturalmente, la musica dance. Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che il brano “Yesterday” di Jason Ames è “da impiccarsi”. Ok, caro il mio pinocchietto, ma poi perchè quando sei salito tu in consolle hai suonato dei brani a dir poco imbarazzanti? Anche se suoni il genere “Revival” non è detto che devi necessariamente sputtanarti con “O’ sarracino” di Carosone montato sulla cassa di “Viel Ou La” di Africanism! Perchè hai messo “Sarà perchè ti amo” dei Ricchi e Poveri, “Cuore Matto” di Little Tony, ecc. Tutti rigorosamente e schifosamente montati su ritmiche di brani house che hanno avuto successo qualche tempo fa (vedi la super-abusata “You See The Trouble With Me” dei Black Legend). Che fai, sputi nel piatto in cui mangi? Inutile insultare il dj che suona prima di te perchè mette dischi estremamente commerciali se tu fai di peggio. Con quella roba che hai messo nel cdj avrebbero potuto ballare anche i giovani soldati del ’99 (che nel 1917, appena diciottenni, furono chiamati a combattere nella prima guerra mondiale). Quello che suonava prima di te era un ospite, deejay fisso di Radionorba e ben pagato. Era lì per mettere proprio quel genere, era la sua specializzazione. Tu, dalla tua, che scuse avresti? Potevi deliziarci con cose simpatiche e ballabili pur rimanendo nel genere revival o commerciale. Perchè ti sei dato al trash? Ci sarebbe andato bene anche un “Macho Man” dei Village People!