Menti pericolose
Stasera sono stato al cinema con 5 amici. Ho visto "Confessioni di una mente pericolosa" (USA 2002). Il cast era quello già sperimentato per Ocean’s Eleven. Il protagonista (Sam Rockwell) ha fornito una interpretazione molto originale. George Clooney (qui alla sua prima prova da regista) recita bene ma io proprio non riesco ad inquadrarlo in un ruolo che non sia quello del superfigo auto-ironico. Julia Roberts interpreta bene le poche scene da spia-femme-fatale. Rutger Hauer dimostra che un attore quando è grande lo è a tutte le età ed impersonando qualsiasi ruolo. Drew Barrymore non è mai stata tra le mie preferite ma qui si comporta degnamente. Eccezionali Brad Pitt e Matt Damon in un brevissimo cameo. La storia c’è: non è monotona, banale o già sentita. Le inquadrature non sembrano quelle di un regista alle prime mosse. Mai un movimento di camera banale. Il montaggio, pur non essendo lineare, non confonde lo spettatore. Si ha sempre una visione completa dello svolgimento dei fatti. Non ha un grosso colpo di scena finale ma intrattiene piacevolmente. Ricorda ababstanza "Ocean’s Eleven" (Steven Soderberg, lì regista, qui figura come produttore esecutivo) ciononostante non cerca di imitarlo e non ne fa il verso. A quelli che sono venuti con me non è piaciuto molto. Anzi hanno tentato di rinfacciarmelo. Me ne sono fregato anche se sono stato io ad esortarli a seguirmi al cinema. Forse non rimpiangono il costo del biglietto perchè il martedì qui costa meno (e avevamo anche tessere per ulteriori riduzioni). A me è piaciuto!
come sai anch’io sono stato a vedere il film, giacché sono stato proprio io a consigliartelo. vedo che ancora una volta ci troviamo d’accordo nel nostro giudizio su di un film. mi fa piacere.
quando parli di quello degli amici sai benissimo che se si tratta di andare al cinema c’è sempre chi si aspetta l’impossibile da un film, dall’altro lato chi non si fa illusioni particolari. certo con 5 (o più) euro per il biglietto la seconda opzione non è per nulla facile, ma c’è da restarne meno delusi. e poi c’è sempre chi alla fine di qualsiasi film che non sia l’uomo ragno o daredevil invariabilmente ti dice “è lento”. e non sto parlando necessariamente di un film di kiarostami.
chi ha mai detto che un film deve essere veloce? francamente sto sviluppando una certa antipatia per i film dal montaggio frenetico. preferisco i video musicali. è vero, sono pur sempre delle pubblicità ma durano meno di un film e non c’è biglietto.
divagazione personale, scusa.
tutti d’accordo non si può essere. a questo punto fai come me: se si va al cinema fai scegliere a chi ti accompagna (vendetta!) oppure vai con qualcuno di cui ti puoi fidare quanto a gusti e scegliete insieme.
ciao a tutti,
o jusep
Hey Sergent, il prossimo film del genere lo si va a vedere insieme. Sei pronto per “La 25ma ora” di Spike Lee?
quando vuoi. ho intenzione di vederlo. e sto cercando anche qualcuno per andare a vedere “io non ho paura”. mi manca ancora. è un appello rivolto a tutti.
Si, ma chi 6? Sempre Sgt. Peppe?