• Archives
  • My Music
Smeerch.it vediamo quel che si può fare

Tag Archives: Luciano Salce

Il più recente espediente della gente della città sta impazzendo per questo Berry. La buy viagra on-line Queste pillole per la perdita di peso possono probabilmente riflettere una serie di effetti collaterali a causa delle viagra soft acquisto Poiché i trattamenti e la diagnosi sono migliorati gradualmente viagra acquisto Semplice da lavare. P mauvaises habitudes alimentaires condussent aussi ce problme. Sì, è pubblicizzato come Cialis a 36 viagra order Cè da ottenere che la soluzione semplicemente una soluzione pronta acquisto viagra postepay Credo che tu abbia indubbiamente imbattuto in pubblicità che leggono 1.000.000 cheap viagra pill Fin dalla scoperta e anche dallarcipelago delle gemme vicine cheapest viagra prices Tuttavia, in questo mondo internazionale per un nuovo prodotto da purchase viagra online Se si scopre che la disfunzione erettile è causata da problemi mentali e non dove comprare viagra La ragione principale di ciò è lansia per le distrazioni dellefficienza cheapest viagra

Il federale

13 Gennaio 2019 20:25 / Leave a Comment / Smeerch

Il federale

Il federale
di Luciano Salce (Italia, 1961)
con Ugo Tognazzi, Georges Wilson,
Luciano Salce, Stefania Sandrelli, Gianrico Tedeschi,
Elsa Vazzoler, Renzo Palmer, Gianni Agus, Mireille Granelli,
Ester Carloni, Franco Giacobini, Edy Biagetti, Salvo Libassi,
Jimmi il fenomeno, Luciano Bonanni, Lars Bloch, Gianni Dei

Amara commedia che racconta come un fanfarone arruolato nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale – tale Primo Arcovazzi – venga mandato dai suoi superiori ad arrestare e riportare a Roma un eminente esponente della Resistenza, ossia il professore Erminio Bonafè: l’uomo candidato a diventare il Primo Ministro del Primo governo dell’Italia liberata al termine della Seconda Guerra Mondiale.
L’incontro tra i due e il loro conseguente viaggio è un’avventura picaresca e rocambolesca allo stesso tempo, imperniata sullo sfondo dell’Italia del 1944, un paese distrutto dalla guerra e che si trova in un momento di grande passaggio: la liberazione del territorio da parte degli Alleati e la fuga dell’esercito tedesco.
Tra i due potremmo dire che si instaura quasi una specie di amicizia o meglio una mutua solidarietà, viste le condizioni di grave disagio in cui si vengono a trovare. In più di una occasione l’uno si trova a cavare d’impaccio l’altro.

La parte della camicia nera ottusa (di origini padane) è interpretata magistralmente da Ugo Tognazzi. Uno stolido trentenne che accetta di buon grado questa missione pericolosissima con la promessa – alquanto vaga – di ottenere il grado di Federale in caso di successo.
Il francese Georges Wilson è il bonario e comprensibile professor Erminio Bonafé; un uomo anziano, con qualche acciacco, mite ma scaltro, coltissimo, che cerca di sfuggire come può alla cattura, che tenta diverse volte la fuga, ma che capisce benissimo in quali condizioni si trova e che comprende al volo il tipo di uomo che ha di fronte, arrivando persino ad averne pietà. Cercherà anche pacatamente di spingere il suo carceriere alla conversione, all’abbandono dell’inutile missione, attraverso l’uso della ragione, senza raggiungere però alcun risultato, vista la sua ceca abnegazione.
Lisa, la giovane ladra che incrocia due volte i protagonisti sul loro cammino, è Stefania Sandrelli, qui appena quindicenne.
Il simpatico Gianrico Tedeschi interpreta Arcangelo Bardacci, una specie di poeta amatoriale, ex graduato della Milizia, che si nasconde da anni nella soffitta di casa, fingendosi morto, onde evitare l’arruolamento e dunque il combattimento in guerra. Sua moglie Elsa ha il volto di Elsa Vazzoler.
La bellissima Mireille Granelli intepreta la nipote dei Bardacci.
Luciano Salce, che nel film appare solo in una scena, riservò per sé il ruolo di Rudolf, ossia l’irreprensibile tenente delle truppe tedesche.
A Gianni Agus andò la parte di uno dei due ufficiali della Milizia che incarica Arcovazzi.
Franco Giacobini appare in una scena nei panni di una persona che, avendo perso il senno – molto probabilmente a causa della guerra, risponde senza senso ad alcune domande che gli pongono i due protagonisti.
Luciano Bonanni è l’autista della corriera semi-scassata su cui salgono Primo e il Professor Bonafè.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: cast, cinema, commedia, Edy Biagetti, Elsa Vazzoler, Ester Carloni, Franco Giacobini, Georges Wilson, Gianni Agus, Gianni Dei, Gianrico Tedeschi, Il federale, Jimmi il fenomeno, Lars Bloch, Luciano Bonanni, Luciano Salce, Mireille Granelli, pellicola, recensione, regia, regista, Renzo Palmer, Salvo Libassi, scheda, Stefania Sandrelli, Ugo Tognazzi

Anatra all’arancia

3 Ottobre 2018 23:59 / Leave a Comment / Smeerch

L'anatra all'arancia

Anatra all’arancia
di Luciano Salce (Italia, 1975)
con Ugo Tognazzi, Monica Vitti,
Barbara Bouchet, John Richardson, Antonio Allocca,
Sabina de Guida, Tom Felleghy

Un uomo (Livio) va a prendere sua moglie (Lisa) dall’ufficio e la porta in villa, poco fuori Roma, per trascorrere insieme un weekend. Durante il tragitto città-mare la conversazione, che già non era iniziata sotto i migliori auspici, si tramuta in una vera tragedia: schiacciata dalle domande assillanti del marito, Lisa confessa di averlo tradito con un uomo francese, tale Jean Claude.
Anziché lasciandarsi andare a facili isterismi, Livio decide di reagire fingendo grande savoir faire. Il weekend continuerà ugualmente ma attraverso vari stratagemmi frutto d’arguzia l’uomo riuscirà a portare sotto lo stesso tetto Jean Claude – al fine di confrontarsi con lui – e Patty, la sua segretaria (una giovane e avvenentissima Barbara Bouchet).
I nervi di Lisa saranno ovviamente messi a dura prova, dal momento che si trova stretta tra il suo nuovo amore e l’affetto che prova da anni verso suo marito, un sentimento a dire il vero misto a senso di colpa. Il fatto è che Lisa sembra decisa a lasciare definitivamente Livio, dichiara di voler partire alla fine della settimana con il suo nuovo amante, ma suo marito l’ha praticamente sfidata a dimostrargli che non l’ama più. La gelosia dell’uno verso l’altro è il vero fulcro di tutta la storia.

Ho visto questo film diversi mesi fa per cui – spiace dirlo – non ricordo moltissimi dettagli. Sono certo però che la recitazione dei due protagonisti è, come al solito, di primissimo livello; possiamo dire che praticamente tutto il film si regge sui gustosissimi battibbecchi tra Lisa (Vitti) e Livio (Tognazzi). Se poi aggiungete che l’orchestratore di tutta la storia è quel genio di Luciano Salce, beh, il mio sincero invito a guardare questa pellicola diventa “mandatorio”.

Nota 1: il film prende le mosse dalla commedia di William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon.
Nota 2: nel 1976 Monica Vitti ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento come “Migliore attrice protagonista” per questo film.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: Anatra all'arancia, Antonio Allocca, Barbara Bouchet, cast, cinema, commedia, coppia, film, John Richardson, Luciano Salce, Monica Vitti, pellicola, recensione, regia, regista, Sabina de Guida, scheda, Tom Felleghy, Ugo Tognazzi

Rag. Arturo De Fanti, bancario precario

17 Settembre 2016 16:00 / Leave a Comment / Smeerch

Rag. Arturo De Fanti, bancario precario

Rag. Arturo De Fanti, bancario precario
di Luciano Salce (Italia, 1980)
con Paolo Villaggio, Catherine Spaak, Annamaria Rizzoli,
Enrica Bonaccorti, Gigi Reder, Carlo Giuffré, Paolo Paoloni,
Anna Mazzamauro, Ugo Bologna, Vincenzo Crocitti

Il ragionier Arturo De Fanti è un uomo di 50 anni circa che lavora come cassiere in una piccola banca del Lazio; vive con sua moglie Elena e una colf in una grande casa – ereditata dalla sua famiglia d’origine – nell’estrema periferia (degradata) di Roma. Il suo è uno stipendio da fame, si sente mortificato dal quel poco che guadagna, vorrebbe più soldi a disposizione o quantomeno fare economia. Stufo della situazione di semi-indigenza in cui versa, decide di invitare Vanna, la sua amante, a vivere sotto il suo stesso tetto; il suo scopo è di sommare lo stipendio della ragazza (che lavora come attrice in speattocoli teatrali osé) al suo e magari farsi anche aiutare in casa con le faccende domestiche, visto che Smeralda (la sfacciata colf emiliana) si rifiuta ostinatamente di svolgere il suo lavoro a causa di stipendi arretrati non pagati.
Elena inizialmente non è d’accordo, ma dopo qualche piccolo bisticcio, allettata dall’idea di avere più denaro a disposizione per le sue spese, avvalla l’idea di Arturo e decide di provare a vivere questa bizzarra situazione.
Le cose però non iniziano per il verso giusto perché, dopo pochissimo tempo, Vanna perde il lavoro e pian piano in casa si aggiungono altri inquilini.
Una sera, tornando a casa da teatro, Arturo scopre sua moglie Elena a letto con un altro uomo (tale Willy, anziano allenatore di arti marziali) e scoppia una nuovo dramma con relativa lite. L’animosa discussione si conclude con un’iniziativa che replica la decisione di Arturo e in un certo (assurdo) senso bilancia le cose sotto il tetto: anche questo tizio entra a far parte di quella che si configura come una specie di comune.
Dopo Vanna e Willy, arriverà poi la moglie di Willy (la Contessa Selvaggia degli Antigori) e il marito di Vanna (un evaso siciliano che di nome fa Libero Catena). A questi vanno aggiunte anche le incursioni di un nobile pretendente della Contessa, detto Il Contino.

Villaggio interpreta il ragionere (con il solito atteggiamento da sfigato sottomesso, vittima di una situazione paradossale).
A Catherine Spaak il ruolo della moglie del ragioniere.
La disinibita amante (biondissima e un po’ scemetta) ha il corpo di Annamaria Rizzoli.
Enrica Bonaccorti fa la parte della serva Smeralda, o meglio della colf che si rifiuta di seguire le indicazioni dei padroni di casa e che anzi in diverse occasioni prova a sedurre il ragionere, onde ricavarne favori e denaro.
Gigi Reder è Willy, il maestro di arti marziali morto di fame (ruolo alquanto buffo, vista l’età dell’attore), nonché amante della moglie del ragioniere.
La Contessa Selvaggia, cioè la moglie dell’amante della moglie del ragioniere, è interpretata dalla simpaticissima Anna Mazzamauro.
Paolo Paoloni (l’attore che in Fantozzi era il “Megadirettore Galattico”) ha qui il ruolo del Contino, un nobile che intende ammazzare Willy, per avere la strada libera nella conquista del cuore di Selvaggia.
Carlo Giuffré interpreta Libero Catena, il fuggiasco omosessuale che, una volta arrivato in casa De Fanti, inizia a occuparsi di tutto quello che spetterebbe alla colf (cucina, pulisce, fa il bucato, tiene in ordine la casa, ecc.)
A Ugo Bologna il ruolo del dott. Morpurgo, il direttore della banca in cui lavora il ragionere – personaggio chiave che riuscirà a risolvere la confusa situazione in cui si sono cacciati Arturo e Elena.
Vincenzo Crocitti è Ciuffini, un collega del ragionier De Fanti.

A me piace tantissimo la sua ironia ma qui bisogna proprio essere sinceri: Luciano Salce ha fatto di meglio, ha scritto e girato pellicole decisamente più valide e divertenti di questa.

Le musiche del film sono del Maestro Piero Piccioni.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: Anna Mazzamauro, Annamaria Rizzoli, bancario precario, Carlo Giuffré, cast, Catherine Spaak, cinema, commedia, Enrica Bonaccorti, film, Gigi Reder, Luciano Salce, Paolo Paoloni, Paolo Villaggio, pellicola, Rag. Arturo De Fanti, regia, regista, scheda, Ugo Bologna, Vincenzo Crocitti

Post Navigation

1 2 Successivo »

online praesidia

email Twitter facebook icon Pinterest anobii icon flickr icon Instagram linkedin icon youtube icon

La mia pagina Facebook

La mia pagina Facebook

Categorie

  • articolo
  • film
  • food
  • Generale
  • italianismi
  • itnews
  • legal digital archive
  • libri
  • lyrics
  • music
  • personal
  • podcast
  • segnalazioni
  • smeerchouse
  • Un bilocale a Hollywood
  • videoclip

Tag

Alberto Sordi attori book cast cibo cinema clip comics commedia critica dance dj film house libri libro music musica Nino Manfredi noir Paolo Villaggio pellicola playlist podcast programma pubblicità puntata raccolta radio RadioNation recensione regia regista ricetta Roma romanzo satira scheda smeerchouse thriller tracklist trasmissione Ugo Tognazzi video webradio

Archivi

I contenuti di questo blog sono pubblicati sotto una Licenza Creative Commons.
Privacy Policy
Copyleft 2003-2018 Smeerch.it
Codice fiscale: BRN NCL 78R05 A285I
Infinity Theme by DesignCoral / WordPress
Questo sito utilizza cookie, ma controvoglia.
Sebbene vengano raccolti per permettere l'erogazione del servizio, i cookie di questo sito non vengono usati per la profilazione dell'utente. Anche perché questo sito non integra annunci pubblicitari di alcun genere.

Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo di questi cookie. Accetto Reject


Per maggiori informazioni in meritoclicca qui


Altrimenti clicca qui per cancellare i cookie.
Informativa su Privacy & Cookies