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Innamorato pazzo

12 Febbraio 2019 00:01 / Leave a Comment / Smeerch

Innamorato pazzo

Innamorato pazzo
di Castellano e Pipolo (Italia, 1981)
con Adriano Celentano, Ornella Muti, Adolfo Celi,
Milla Sannoner, Enzo Garinei, Corrado Olmi, Gerry Bruno,
Enzo De Toma, Raffaele Di Sipio, Dino Cassio, Jimmy il Fenomeno,
Alfio Patanè, Tony Morgan, Franco Diogene, Fulvio Mingozzi,
Tiberio Murgia, Silvia Ferluga, Lidia Costanzo, Luigi Castejon, Giulia Scutilli

La famiglia reale di un immaginario stato del centroeuropa (San Tulipe) si reca a Roma per una visita ufficiale. Con il Re Gustavo e la Regina Betsy arriva nella capitale anche la loro unica figlia, la bellissima e giovanissima principessa Cristina, che, stufa dei rituali del cerimoniale e desiderosa di conoscere la vera Roma e i veri Romani, decide di vestirsi da “popolana” e mischiarsi tra la gente. Il primo romano che inconterà sarà Barnaba, una specie di vitellone, un autista di autobus ultra-quarantenne (scapolo) che fa impazzire le donne. Tra i due sarà amore a prima vista o quasi. Barnaba infatti inizierà a fare una corte serratissima alla ragazza, che in un primo momento sembra non dargli molta corda. I due trascorrono insieme comunque una giornata molto intensa, girovagando per tutta Roma, con Barnaba nel ruolo di Cicerone. La serata termina in una bettola all’aperto in cui Cristina si lascia andare un po’ finendo per alzare troppo il gomito. Barnaba porta così a casa la ragazza e lascia che dorma nel suo letto, mentre lui si accomoda goffamente in un cassettone del suo comò. La mattina dopo la principessa si sveglia presto e sparisce – anche perché nel frattempo la sua famiglia che la cercava disperatamente è riuscita a rintracciarla. Barnaba intanto non demorde, anche se non sa come rintracciarla, in quanto ignora del tutto il suo vero nome e il fatto che sia una principessa ereditaria.
Qualche giorno dopo, scoperta con una certa difficoltà l’identità della ragazza, Barnaba affronterà direttamente suo padre – Sua Maestà Re Gustavo – intenzionato a chiedere la mano di Cristina. Ma non sarà affatto semplice raggiungere lo scopo che si è prefissato.
La famiglia reale, infatti, sarà affatto contraria al matrimonio, vuoi per lo stato sociale di Barnaba, vuoi perché l’intenzione è di far accasare Cristina con un facoltoso finanziere – un tale indicato come Krupp – visto che le casse del regno sono in rosso. La ricerca di finanziamenti per lo stato sull’orlo della bancarotta è peraltro il reale motivo della visita in Italia.

Ancora una volta Celentano interpreta (inspiegabilmente) un uomo affascinante. Questa volta di estrazione popolare, un tipo bizzarro, completamente fuori dalle righe ma tutto sommato simpatico.
La Principessa Cristina ha il volto di Ornella Muti. Splendidamente leggiadra. Qui aveva appena 26 anni. Anche lei risulta parecchio simpatica nella parte della giovane, tanto ingenua quanto sincera, che come in una favola, cercando di trasgredire le regole imposte dal suo ruolo, incontra l’uomo della sua vita.
Adolfo Celi – il Re Gustavo – è superlativo: simpaticissimo. Molto goffo nei panni di questo Re un po’ cialtrone che chiede pareri per qualsiasi inezia al suo segretario/consigliere, interpretato dal grande Enzo Garinei.
Milla Sannoner – già vista nella serie tv College – qui interpreta la svampitissima Regina Betsy.
Franco Diogene è il panzuto capo cameriere che si limita a controllare le vivande prima che escano dalle cucine.
Piccolo cammeo anche per Enzo De Toma, l’uomo reso famoso dallo spot del Pennello Cinghiale.
Raffaele Di Sipio interpreta invece uno degli invitati al banchetto organizzato dai regnanti nell’ambasciata, nello specifico l’anziano cui Barnaba vorrebbe imporre di mangiare le paste. Ossia il protagonista di una delle scene più simpatiche di tutto il film.

Di “Innamorato pazzo” ho già scritto su questo blog, qui e qui. L’ho visto decine di volte. Da ragazzino era forse il mio preferito. So quasi a memoria i dialoghi. Per questa ragione qualche settimana fa l’ho rivisto ancora una volta. Mi diverte sempre, come la prima volta.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: Adolfo Celi, Adriano Celentano, Alfio Patanè, cast, cinema, commedia, Corrado Olmi, Dino Cassio, Enzo De Toma, Enzo Garinei, film, Franco Diogene, Fulvio Mingozzi, Gerry Bruno, Giulia Scutilli, Innamorato pazzo, Jimmy il Fenomeno, Lidia Costanzo, Luigi Castejon, Milla Sannoner, Ornella Muti, pellicola, Raffaele Di Sipio, regia, regista, scheda, Silvia Ferluga, Tiberio Murgia, Tony Morgan

Shampoo

8 Febbraio 2019 00:02 / Leave a Comment / Smeerch

Shampoo

Shampoo
di Hal Ashby (USA, 1975)
con Warren Beatty, Goldie Hawn, Julie Christie,
Carrie Fisher, Lee Grant, Jack Warden, Tony Bill, Jay Robinson,
George Furth, Luana Anders, Susanna Moore, Brad Dexter,
William Castle, Mike Olton, Randy Scheer

Film che parte come divertente commedia e che finisce per tramutarsi in amaro dramma sui rapporti di coppia e sulla solitudine cui sembrano destinati gli “spiriti liberi”.
George è un parrucchiere di Beverly Hills sui trent’anni molto avvenente, gran seduttore, che non riesce a stare lontano dalle donne. Il suo vero (e forse unico) obiettivo nella vita è portarsi a letto ogni essere di genere femminile che incontra. Perennemente in bolletta, prende la vita così come viene, senza pensarci più di tanto; passa da un letto a l’altro con grande facilità, col sorriso sulla faccia, privo di scrupoli, nonostante si assenti molto dal salone di bellezza in cui lavora, suscitando giustamente le ire del titolare. Ha anche un sogno però: aprire un negozio tutto suo. Le clienti non mancherebbero, visto che tutte le signore dell’alta borghesia di Los Angeles vanno matte per il modo in cui acconcia i loro capelli. Per finanziare dunque la sua nuova attività lo sprovveduto parrucchiere prova a chiedere un finanziamento in banca ma riceve un brusco no, perché non ha garanzie da offrire. Non demorde, comunque: a suo dire l’idea è buona e ha delle possibilità di successo.
Affari e sentimenti si incroceranno rovinosamente quando, oltre ad una modella svampita (con cui sembrerebbe fidanzato), George inizia a frequentare contemporaneamente anche la sua ex – di cui è ancora molto innamorato – e un’attempata cliente, il cui marito è un facoltoso uomo d’affari intenzionato a finanziargli l’attività che vorrebbe aprire.

Warren Beatty – che ha prodotto anche il film – si è cucito addosso il personaggio del dongiovanni. Non credo che sia stato poi così difficile per lui calarsi nei panni dello shampista macho. A Hollywood d’altronde si è sempre mormorato molto sulle sue decine di amanti e sulle sue doti amatorie. L’ho trovato dunque davvero in parte, perfetto. Aveva il phisique du role, nel senso più stretto del termine.
Julie Christie è l’affascinante Jackie, ex fidanzata di George, nonché attuale amante del ricco Karpf: una donna con i piedi per terra, tutt’altro che idealista, che ha imparato a conoscere la frivolezza sentimentale del parrucchiere e che per questo cerca di tenerlo lontano il più possibile.
Jack Warden straordinario nei panni del vecchio bavoso Lester Karpf: un facoltoso milionario ultrasessantenne, maschilista, ipocrita, squalo della finanza, che ha una giovane amante fissa – che peraltro trascura – e che non disdegna le feste in cui si può fare (potenzialmente) del sesso libero. Un figuro così squallido che quando pianifica una vendetta si porta dietro gli scagnozzi.
La moglie di Karpf è interpretata da Lee Grant: una fascinosa signora di mezz’età che sbava dietro il suo parrucchiere di fiducia. Il classico archetipo della donna matura che cerca avventure sessuali con uomini più giovani per sentirsi ancora parecchio attraente. Questa interpretazione le è valsa un Premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
Goldie Hawn è Jill Haynes, la giovane modella – bionda, carina e svampita – che sta con il parrucchiedere seduttore seriale sperando di essere il suo unico amore. In realtà la ragazza mente a se stessa perché vuole godersi la fortuna di essere (in quel momento) la donna di un uomo così fascinoso. Per il suo George quasi rinuncia a un importante ingaggio che potrebbe tenerla lontana dalla California per un bel po’ di settimane.
Tony Bill è appunto Johnny Pope, il giovane fotografo che vorrebbe portare Jill con sé in un lungo viaggio di lavoro – anche e soprattutto perché se ne è innamorato.
Carrie Fisher ha una parte breve ma tutt’altro che irrilevante: interpreta la giovanissima figlia della signori Karpf, una tipetta con la lingua lunga e dai modi spicci che in meno di un’ora riesce a portarsi a letto l’ambito sciampista.

La colonna sonora della pellicola è a cura di Paul Simon.
Qui trovate una locandina alternativa, forse più efficace dell’originale.

La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: Brad Dexter, Carrie Fisher, cast, cinema, commedia, film, George Furth, Goldie Hawn, Hal Ashby, Jack Warden, Jay Robinson, Julie Christie, Lee Grant, Luana Anders, Mike Olton, pellicola, Randy Scheer, regia, regista, Shampoo, Susanna Moore, Tony Bill, Warren Beatty, William Castle

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio

3 Febbraio 2019 19:40 / Leave a Comment / Smeerch

Occhio malocchio prezzemolo e finocchio

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
di Sergio Martino (Italia, 1983)
con Lino Banfi, Johnny Dorelli, Renzo Montagnani, Paola Borboni, Mario Scaccia,
Milena Vukotic, Janet Agren, Gegia, Mario Brega, Dino Cassio, Adriana Russo,
Dagmar Lassander, Silvan, Luigi Uzzo, Andrea Azzarito, Ugo Bologna,
Franco Javarone, Elisa Kadigia Bove, Jessica Leri, Galliano Sbarra, Gloria Sirabella,
Roberto Della Casa, Anna Kanakis, Luigi Leoni, Natale Tulli, Valerio Isidori

Olè! Rivisto anche quest’anno. Certe battute non smetteranno mai di avere effetto sul sottoscritto.
Ecco qui una breve scheda scritta proprio su questo blog nel 2004.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.

Posted in: film / Tagged: Adriana Russo, Andrea Azzarito, Anna Kanakis, cast, cinema, commedia, Dagmar Lassander, Dino Cassio, Elisa Kadigia Bove, film, finocchio, Franco Javarone, Galliano Sbarra, Gegia, Gloria Sirabella, Janet Agren, Jessica Leri, Johnny Dorelli, Lino Banfi, Luigi Leoni, Luigi Uzzo, malocchio, Mario Brega, Mario Scaccia, Milena Vukotic, Natale Tulli, Occhio, Paola Borboni, pellicola, prezzemolo, regia, regista, Renzo Montagnani, Roberto Della Casa, Sergio Martino, Silvan, Ugo Bologna, Valerio Isidori

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