Credo che Erlend Oye sia uno dei personaggi più interessanti e sorprendenti che si siano affacciati sulla scena musicale internazionale negli ultimi anni. Anzi, diciamola tutta: io (musicalmente) lo amo. Non l’ho conosciuto subito, perciò il mio amore è in parte retroattivo, però a pensarci bene è negli ultimi tempi che mi sono reso conto del suo peso specifico. Dopo il successo con i Kings of Convenience (soprattutto con il secondo disco), l’occhialuto spilungone con l’aria da sfigato ha avuto l’intelligenza e la capacità di non sedersi sugli allori e di percorere strade sempre diverse: un disco solista di pop elettronico, una compilation mixata per la celebre serie Dj Kicks e ora il nuovo progetto The Whitest Boy Alive, insieme ai suoi nuovi amici di Berlino, dove dicono viva da un paio d’anni.
Con "Dreams" c’è l’ennesima virata. Via campionamenti ed elettronica, si torna al suono acustico, ma non quello rarefatto stile Simon & Garfunkel, bensì quello grezzo e immediato del punk e la new wave, riletti con il suo personalissimo stile. Pensate ai Police senza il pungiglione o ai Cure senza la foresta… o agli stessi Kings of Convenience che si bevono un bel pò di Red Bull. Il disco scorre dalla prima all’ultima traccia che è una bellezza. Parte subito forte con i primi tre pezzi, "Burning", "Golden Cage", "Fireworks", carichi, incalzanti, tutti potenziali singoli ("Burning" è in effetti uscito come singolo insieme a "Inflation"). Poi i brani iniziano ad aprirsi, a rarefarsi, fino alla bellissima "Don’t Give Up" e proseguono con "Above You", su cui aleggiano divertiti gli spiriti di Sting e Copeland e la già citata "Inflation", che inizia che sembra "Hedonism" degli Skunk Anansie ma continua con un basso che ha tutt’altri programmi.
Negli ultimi tre brani emerge la vena intima e romantica di Erlendone, quella che in fin dei conti non lo abbandona mai. Come quella sera in un locale di Testaccio quando, dopo averci fatto ballare con i Depeche Mode, Alan Braxe, Bronsky Beat e affini, piazza “Take my breath away” di Berlin (sì, quella di Top Gun). Era il 14 Febbraio…
Welcome to the new user “DjNero”. Si spera in una collaborazione duratura con smeerchblog. :)
A Dj Nerooo.. iniziamo a correggere il titolo. :P sav
Corretto! :D