Torino 2006: il telefonino porta il futuro in città
Cellulari funzionanti anche in metropolitana e tv mobile per le strade torinesi
(Nicola Bruno – www.itnews.it – 10/02/06)
Le manifestazioni sportive internazionali, si sa, sono sempre una buone occasione per la città che le ospita. Da molteplici punti di vista. I vantaggi più importanti, com’è ovvio che sia, si ottengono in ambito economico e turistico. Quest’anno però, Torino attraverso l’appuntamento olimpico avrà anche la possibilità di diventare la culla tecnologica di due sperimentazioni.
La prima riguarda il DVB-h e la telefonia mobile di terza generazione. Vodafone Italia, con la collaborazione della Rai, ha infatti avviato la sperimentazione del servizio di tv mobile sugli apparecchi Umts proprio in questi giorni di vigilia dei giochi olimpici. Dopo gli accordi del mese di dicembre 2005 sono finalmente iniziate le prime attività di verifica sul campo del servizio.
In una prima fase, già partita, un gruppo di tecnici Rai e Vodafone, sta utilizzando la tv sul celllulare per le vie del capolugo piemontese. Durante fase due, invece, le società coinvolte nel progetto si focalizzeranno sui contenuti, cercando di sfruttare le reciproche competenze e studiando quei format che meglio possono adattarsi alla tv mobile. Un occhio attento sarà tenuto anche sulle quelle forme di interattività che possono scaturire dalla combinazione tra lo standard Dvb-h e l’Umts.
Il secondo progetto che vede il capoluogo piemontese svolgere il ruolo di pioniere è la possibilità di usare il cellulare anche dentro la metropolitana. Lungo i sette chilometri e mezzo della nuova linea, la 1 – inaugurata sabato scorso, un’infrastruttura a fibre ottiche per la distribuzione del segnale garantisce la copertura sia Gsm che Umts.
L’idea di portare il segnale del telefonino sottoterra per offirlo agli utenti della metropolitana torinese è stata portata avanti e realizzata da GTT (Gruppo Trasporti Torinese) in collaborazione con i quattro gestori italiani di telefonia mobile: 3 Italia, Tim, Vodafone e Wind. Tutto è partito nel dicembre 2004, quando la stessa GTT ha iniziato l’impresa chiedendo ai gestori l’interessamento e l’autorizzazione per il servizio. Il progetto poi, ottenuto il parere favorevole del Ministero delle Telecomunicazioni si è sviluppato coinvolgendo anche lo Sportello Unico di Torino, il Comune di Collegno e l’Arpa Piemonte. Nel settembre 2005 è quindi avvenuta l’approvazione definitiva da parte dell’USTIF (Ufficio Speciale per i Trasporti Impianti Fissi) e nel novembre la firma per la convenzione con la GTT, che ha subito dato il via ai lavori, terminati tra l’altro in tempi da record.
Torino, dunque, è la prima città in Italia ad offrire ai propri cittadini un servizio di telefonia mobile anche sottoterra. In altre parole i clienti dei quattro operatori – ossia chiunque sia dotato di un cellulare – potranno parlare al telefonino, inviare Sms e Mms ma non solo. Grazie alla copertura del segnale Umts, durante il viaggio in metro è ormai possibile anche fare delle videochiate, navigare in Internet e scaricare dati sul cellulare.